Definire Persepolis un cartone animato è fuorviante, perché fa pensare ad una fiaba per bambini raccontata con disegni molto colorati. Invece è tutt’altra cosa: è un film d’animazione in bianco e nero, molto raffinato, più adatto al gusto degli adulti che a quello dei ragazzi. E coinvolgente non meno che se fosse interpretato da veri attori. Infatti è un film autobiografico, in cui la regista iraniana, Marjane Satrapi, racconta attraverso la sua storia personale anche quella dell’ultimo quarto di secolo dell’Iran.
C’era molta attesa per questo film-documento di Alina Marazzi, che racconta la storia delle donne italiane negli ultimi cinquant’anni. Un’impresa piuttosto difficile, sia che si basi su tre diari di ragazze anonime, che però vengono travolti dalla ricchezza del materiale di repertorio, sia che si guardi questo materiale come sfogliando un album di fotografie.