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Il pavimento pelvico: centro del benessere femminile

Il pavimento pelvico è una parte del corpo che troppo spesso resta sconosciuta alla donna fino alla comparsa di problematiche ad esso associate.

E' un complesso sistema dinamico costituito da strutture muscolo-fasciali che chiudono, in basso, il bacino e offrono un sostegno dinamico agli organi pelvici. Il pavimento pelvico si estende dal pube (in avanti) al coccige e al sacro (all'indietro), mentre lateralmente si attacca in parte direttamente alle ossa del bacino (tuberosità ischiatiche), in parte si inserisce su altri muscoli o strutture connettive. 

Da questi punti di origine, quasi tutte le fibre muscolari prendono contatto con una grossa formazione tendinea facilmente individuabile dall'esterno, situata tra l'ano e la vagina nella donna e tra l'ano e la base del pene nell'uomo, chiamata centro tendineo del perineo.
Questa amaca muscolare alla base delle pelvi è costituita da diversi muscoli ognuno con una propria competenza, ma che nell'insieme sono i garanti di tutta una serie di funzioni:

Funzione sfinteriale e di continenza: urinaria e anale
Funzione di sostegno e di contenimento degli organi pelvici: sia rispetto alla forza di gravità sia rispetto alle modificazioni di pressione intraddominale
Funzione sessuale: permette la penetrazione vaginale, è coinvolto nella fase dell'orgasmo con l'attivazione riflessa di contrazioni ritmiche ripetute
Funzione riproduttiva: nel parto svolge un ruolo attivo nel posizionamento e rotazione del feto e nella promozione della nascita
Funzione biomeccanica: collabora attivamente con altre strutture muscolo-scheletriche del tronco all'assetto posturale e alla statica lombo-pelvico
Considerate tutte le complesse funzioni da esso svolte, si comprende bene come la salute di questi muscoli sia fondamentale nella vita di ogni donna! Infanzia, pubertà, gravidanza, parto, puerperio, menopausa, climaterio rappresentano fasi di cambiamento che si riflettono anche sulla salute perineale.


Per questo è importante conoscere ed essere consapevoli della muscolatura pelvica, attraverso percorsi di rieducazione o riabilitazione pelvica ove ci siano disfunzioni da trattare.

Oltre ad alcuni periodi della vita della donna ad alto rischio di danno perineale come la gravidanza, il parto vaginale e la menopausa, ci sono altri fattori di rischio, indicati di seguito:

Scarsa qualità dei tessuti connettivi (ernia inguinale, vene varicose)
Predisposizione genetica
Incapacità a contrarre volontariamente i muscoli perineali
Ipotrofia della muscolatura perineale per il non uso
Tosse cronica (asma, allergie, bronchite)
Lavori e/o sport faticosi
Stipsi, sindrome del colon irritabile, sindrome da ostruita defecazione
Ginnastica addominale senza chiudere il perineo
Interventi di chirurgia pelvica


Le disfunzioni perineali si manifestano attraverso alcuni segni e sintomi caratteristici:

Difficoltà o incapacità ad interrompere il mitto (getto urinario)
Perdita di urina sotto sforzo (tosse, starnuto, sollevamento di pesi, risata)
Difficoltà a raggiungere in tempo la toilette
Insoddisfazione sessuale - Dispareunia
Sensazione di pesantezza pelvica
Difficoltà a trattenere un assorbente interno
Fuoriuscita di acqua dalla vagina dopo un bagno
Eccessiva frequenza minzionale, difficoltà a svuotare la vescica
Difficoltà a trattenere gas intestinale e/o feci
Emorroidi, ragade anale
Dolore pelvico e/o sessuale (dispareunia, vulvodinia etc..)


LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO 

La riabilitazione del pavimento pelvico prevede un approccio globale, diverse sono le tecniche utilizzate:

Fisiochinesiterapia pelvi-perineale
Stimolazione elettrica funzionale e TENS
Biofeedback manometrico
Questi trattamenti sono considerati a tutt'oggi come primo approccio terapeutico per la gestione delle diverse forme d'incontinenza urinaria di origine non neurogena (Abrams 2010):

Ginecologia: prevenzione delle turbe della statica pelvica (prolasso della vescica, utero, retto), esiti di isterectomia, prima e dopo interventi di chirurgia pelvica per correzione prolasso e/o incontinenza, secchezza vaginale, dolore mestruale
Uro-ginecologia: prevenzione e trattamento dell'incontinenz urinaria da urgenza e da stress, dolore cronico pelvico-perineale, sindrome della vescica dolorosa, cistiti recidivanti, trattamento dell'incontinenza post-partum
Colon-proctologia: prevenzione e trattamento dell'incontinenza fecale e della stipsi
Sessuologia: vulvodinia e vestibolodinia, vaginismo, anorgasmia femminile, dispareunia, miglioramento della soddisfazione sessuale


OBIETTIVI DELLA RIABILITAZIONE

Presa di coscenza motoria della muscolatura perineale
Eliminazione di ogni co-contrazione muscolare sinergica all'attività perineale
Impostazione degli esercizi di rinforzo perineale selettivo
Impostazione degli esercizi di rinforzo globale dei muscoli stabilizzatori profondi della colonna lombare e del bacino, del diaframma respiratorio, dei muscoli addominali
Modificazione dello stile di vita, consapevolezza del pattern respiratorio e coinvolgimento della ginnastica pelvica nelle attività di vita quotidiana

Risulta doveroso, in qualità di garante della "Salute della donna" invitare la popolazione femminile e in particolar modo l
e donne in gravidanza, le neo-mamme, le donne che si avvicinano alla menopausa e tutte coloro che manifestano disturbi pelvici
ad abbracciare la conoscenza e la riscoperta di questa area così importante al fine di recuperare non solo la salute fisica
ma sopratutto una più profonda salute emozionale che fa capo all'integrità del benessere femminile.

Ostetrica Monica Fagioli