... partiti, nella D.C., ma anche nel Partito Comunista (meno le socialiste), nel faticoso e rassegnato rispetto delle regole inesorabilmente maschili per contare nei partiti, prendevano coscienza con un molta ...
... n. 300) e della introduzione del divorzio (L. 1° dicembre 1970 n. 898).
Riguardo al divorzio, la proposta di legge era stata presentata, fin dal 1965, dal deputato socialista Loris Fortuna ferocemente ...
... Il Movimento, nelle sue diverse sfaccettature, proponeva ai partiti riforme sconvolgenti; si incontrava con le donne di partiti per discutere sulle interconnessioni tra realtà economiche, sociali, dimostrando ...
... di socializzazione originali e politicamente nuovi.
Riemerge il nome del collettivo Gruppo Demistificazione Autoritarismo quello del movimento di liberazione della donna. Capitava che i collettivi si ...
... nei partiti il dibattito "politico" sulle tematiche della parità di diritti uomo donna: in famiglia e nel lavoro. Si erano occupate della scuola per tutti, dell’assistenza sanitaria, delle provvidenze sociali, ...
... parlare di sessualità.
Quando la senatrice socialista Lina Merlin, spinta dal suo personale ribrezzo verso la sessualità maschile che si esprimeva nei bordelli organizzati dallo Stato, si è messa in ...
... donne, ma attribuiva all'associazione femminile di partito compiti ed iniziative solidaristiche.
Le donne democristiane, che nella resistenza avevano militato assieme alle donne comuniste e socialiste, ...
... socialiste, una tra i candidati dell'Uomo Qualunque. Rappresentavano tutta la penisola. Quasi tutte erano laureate e "lavoravano" per lo più come insegnanti. Erano quasi tutte giovani, alcune giovanissime, ...
... - come si sa - dalla illimitata ambizione personale di un uomo che era stato socialista. Egli sapeva agire la politica utilizzando gli strumenti della propaganda nell’Italia unificata da appena pochi lustri, ...
... stato il Partito Socialista Italiano fondato nel 1892, coniugando in sé l'esperienza socialista di ispirazione riformista e quella marxista.
Il partito si poneva a difesa dei diritti dei lavoratori, incanalando ...
... siano i servizi sociali a curare che si realizzi l'incontro tra le due famiglie. E i servizi, durante il periodo di affido, controllano come si comportano le persone coinvolte, genitori bambino affidato ...
...
Il terremoto con 222,650 morti e 310,930 feriti, ha portato come conseguenza importanti cambiamenti sulle strutture sociali e alla disgregazione di molti nuclei famigliari di cui i bambini e le donne ...
... non sono cambiate le priorità economiche sociali politiche e culturali…”
Qui vorrei porre sul tappeto alcuni problemi, ad esempio chiamare atto di coraggio la lettera di Veronica Lario al marito (pubblicata ...
... materna (amore/odio fondante di tutta la psicoanalisi): i due casi riportati, diversi per zone geografiche e per contesti sociali, sono accomunati dal dover salvare il bambino dai mali del mondo e si concludono ...
... convincentemente l’esistenza di quei limiti, ad indicarne l’ubicazione e dichiararli invalicabili. Lo stereotipo della donna debole e non aggressiva viene coltivato soprattutto nelle classi sociali medio ...
... riferimenti a percorsi analitici pieni di risonanze emotive, ad analisi di problematiche sociali e di riferimenti storici di movimenti diversi del femminismo.
E' un libro molto ben strutturato, dove ...
... dalla pratica analitica quotidiana. Indurci a riflettere sui fattori sociali, esistenziali e culturali, che fanno emergere come “l’istinto” amoroso appartenga agli istituti universali. Secondo le ricerche ...
... alla luce alcune ricadute socio educative e demografiche che esperienze collettive di stupro avvenute alla fine della seconda guerra mondiale hanno avuto nella realtà delle comunità sociali del secolo ...
... quella giornalisica come quella poetica, consente all'autore di affrontare con leggerezza temi etici e sociali senza tema di scadere nel banale.
Nell'attuale romanzo narrativo Arto Paasilina si misura ...
... sociali che riguardano i generi. A condurlo due psicologhe, la cui funzione è quella di dare parola ai e alle partecipanti e permettere ai saperi soggettivi di ognuno/a* di circolare affinché diventino ...