... società italiana e nella vita di molte giovani donne di allora e oggi e di oggi. Un modo semplice per ricordare i 40 anni dalla fondazione della nostra Associazione Centro Problemi Donna che prendendo ...
... me lettrice il suo stile di scrittura. Ma il motivo principale è la capacità dell'autore di renderci consapevoli del caos esistenziale. Di mettere nero su bianco le differenti crisi di identità societarie ...
Analisi di un percorso terapeutico. La Psicoterapia Strategica consiste essenzialmente nel ristrutturare la visione che il soggetto ha della realtà, ovvero operare un cambiamento del significato e del ...
... latenza è attualmente la più trascurata nella nostra società, mentre da essa dipenderà il modo in cui l’adolescente dopo la pubertà, si orienterà nelle proprie attività". Francois Doltò.
I nostri bambin ...
... psicologo nella nostra società attuale.
Sarebbe importante poter ricevere esperienze e spunti di riflessione sull’argomento, nell’eventualità anche di poter organizzare uno spazio di confronto reale ...
... alla nostra vita in generale: in una società cosi cambiata nell’ultimo secolo, spostamenti geografici continui, scelte lavorative ed affettive diverse, l’idea di “ trasformazione” è diventata centrale. ...
... con i pazienti. Dunque il problema centrale che pone questo libro è: quali sono i limiti tra una società in crisi e un individuo in crisi.
Gli autori parlano di una direzione della cura per lo psicoterapeuta, ...
... in tendenza idealizzante ed il paziente riesce a superare il senso di colpa. Nella società americana prevale la emulazione, nella tradizione ebraica i sentimenti negativi si possono trasformare in ...
... Un recentissimo numero di “Psiche” (collana della SPI -società di Psicoanalisi) sugli Attaccamenti, ci introduce al problema del rapporto di coppia perversa, naturalmente l’agito in termini di omicidio ...
... pensione ...
Ma questa omologazione è “giusta” nella società attuale, quando la stessa biologia ha superato barriere una volta impensabili?
E’ “etico” negare ed occultare artificiosamente la “diversità” ...