... chiamano “paniere da insalata” - e portate precipitosamente in questura, dove poterono finalmente spiegare il significato del loro gesto: richiamare cioè l’attenzione sul fatto che metà del genere umano ...
... e asili antiautoritari, e inoltre di tutte quelle strutture sociali che rispondono alle esigenze della famiglia.
In genere, le prime militanti del Movimento di liberazione femminile provenivano da ...
... una nuova politica, la risposta non è positiva. Per una politica di governo non bastano solo i numeri, che pure contano.
Le donne in politica che rappresentano il genere femminile non sono i capi di ...
... per denunciare l'inadeguatezza e l'anacronismo della legge elettorale e chiedere ai partiti di garantire adeguata rappresentanza delle donne nelle liste elettorali (anche se una “politica di genere”, non ...
... la sua credenziale di genere. E i mass media lo sottolineano.
A Pechino partecipa anche il Vaticano. Difatti la “Santa Sede” che governa il suo piccolo territorio a Roma concessole dai patti lateranensi, ...
... che si è sviluppato al sud come al nord: a Napoli l’Archivio delle Donne dell’Istituto Universitario Orientale e il Dottorato in Storia "Storia della famiglia e della identità di genere" a Lecce, il Centro ...
PARTE TERZA - IL MOVIMENTO FEMMINISTA DEGLI ANNI SESSANTA
Capitolo 7 - Le politiche delle donne per le donneLUCIA
Consultando le statistiche che emergono da diversi studi sulla situazione femminile, ...
... delle norme penali discriminanti le donne, come genere: dalla depenalizzazione dell’aborto alla abrogazione della non imputabilità per i cosiddetti delitti d’onore, alla modifica delle legge contro la ...
... le donne che facevano politica rifuggivano dalla considerazione e dalla elaborazione dei concetti della differenza di genere, ritenendosi intellettualmente pari agli uomini. Allora non si poteva ancora ...
... Per la loro specificità femminile dovevano continuamente dimostrare capacità ritenute da uomini e donne non comuni alla generalità del “sesso debole”.
In genere nei partiti e nelle istituzioni le donne ...
... come genere femminile nella diversità biologica rispetto al genere maschile.
Specificamente, il diritto alla salute riproduttiva, il diritto alla protezione contro la violenza sessuale, il diritto all’istruzione ...
... Si è parlato del valore della maternità: ma questo dato biologico naturale della differenza di genere, se pure vissuto teneramente anche dai maschi (partoriti dalle donne), ha mitizzato la figura materna ...
... persona e personaggio, ognuno con una sua identità e una sua storia. Anche se le storie non s’intrecciano quasi mai tra di loro, come avviene invece in questo genere di film. Perché “Parigi” è un film ...
... NASCONDERE - è percorso da un’ombra di cupezza che forse lo rende unico nel suo genere, uno di quei film che non si dimenticano e spingono alla riflessione.
E’ il ritratto di un villaggio tedesco ...
... lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d’ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora. ...
... si è fatto poco per la questione femminile?
È vero che entrare nella gestione del potere porta ad una perdita della connotazione di genere?
È vero che essere di destra o di sinistra, come a volte sembra ...
...
Un tema di questo genere porta a posizioni molto distanti, dove l'unico collante forte è l'idea dell'autonomia della donna, della scelta di maternità libera conquistata con la pillola o attraverso l'aborto. ...
... o no è individuale, conciliare lavoro e figli è importante ma “la libertà di scelta in Italia è relativa” , l’autrice infatti sottolinea la inadempienza dello stato italiano in genere sui diritti delle ...
... e per farlo prende a prestito il mito greco del Centauro per dirci che l’identità maschile è scissa ben più di quanto lo sia l’identità femminile.
Il percorso della costruzione di una identità di genere ...
... emergere le relazioni di genere e le istanze legate alla pratica della differenza trasformando l’idea di neutralità degli spazi cittadini che la cultura post moderna tende a proiettare sui cittadini/le ...